giovedì 4 aprile 2013

Shinsekai Yori (From the New World)



Dalla visione di Akira in tenera età, sono rimasto affascinato dalle opere riguardanti i poteri mentali del tipo esplosioni di cose e persone.
Akira, Scanners, Push, ma anche fumetti tipo Domu sempre di Otomo, oppure giochi tipo PSI Ops o SecondSight etc etc.
Di fatto quello che mi affascina è la rappresentazione violenta, il gusto dello splatter e l'esagerazione.
Gente che usa la psicocinesi per far esplodere persone, palazzi, carri armati, generare il fuoco nucleare e tutte queste belle cose mi hanno sempre affascinato.
Perché? Non saprei...il fascino lo si subisce, mica lo si spiega.

Capita allora che cerco qualcosa di nuovo del tipo gente con poteri mentali che fa cose brutte a gente che non ne ha.
Cerca cerca, e mi imbatto in questo anime tratto da una novel diYusuke Kishi, autore a me sconosciuto ma che in Giappone pare abbia un certo seguito.
La novel in inglese non sembra esistere e il giapponese non lo conosco, quindi mi resta solo di ripiegare sull'anime.


Di cosa parla?
Il primo episodio si apre con delle scene piuttosto violente dove delle persone fanno esplodere altre persone con la semplice forza dello sguardo. Teste che deflagrano, corpi sfracellati.
Cominciamo bene. Molto bene, direi.
La scena però poi si sposta di 1000 anni nel futuro.
E il Giappone del futuro è un'utopia ecologista alla Miyazaki, niente macchine, niente inquinamento e tutti si amano e convivono e si amano e sono felici e si amano.
E il tutto diventa improvvisamente uno shōnen ad ambientazione scolastica.
Infatti i protagonisti della serie sono 5 ragazzi di circa 12 anni vivono in un villaggio ecologicamente sostenibile nel quale tutti dotati di una capacità particolare chiamata Cantus, una forma estremamente potente di psicocinesi.
La psicocinesi è la forma suprema del potere, in qualche modo interpretabile sia come potere che maledizione degli dei. Nessuno può usare la psicocinesi su altre persone al punto che anche solo il concetto di omicidio è qualcosa di (geneticamente e biologicamente) proibito e inconcepibile.
I protagonisti della serie si troveranno ad indagare sia sul passato della loro terra che a dover gettare le luci sul presente di un mondo superficialmente perfetto ma pieno di contraddizioni e terribilmente a rischio.

Questo anime è stata una bella sorpresa.
Chi direbbe mai che questi giovani potrebbero
mettere a ferro e fuoco un'intera nazione?
Cercavo qualcosa di estremamente violento e mi sono trovato a guardare un'opera complessa, a molti livelli di lettura e, esclusione fatta per i primi episodi, con un livello di splatterosità abbastanza ridimensionato.
Anche a narrazione sceglie la non linearità, ci sono diversi colpi di scena (un paio davvero sorprendenti a mio avviso, verso il finale della serie) e diversi sbalzi temporali durante i quali si assiste ad un'evoluzione verosimile dei personaggi che passano dalla criticità pre-adolescenziale alla maturità anagrafica, passando per percorsi tortuosi dove oltre alla crescita vengono coinvolte tematiche quali l'educazione e la rieducazione.

In particolare però è il concetto del Cantus merita un approfondimento.
È questa infatti una forma di psicocinesi addomesticata sia con l'ingegneria genetica che con  un'attenta forma di meditazione. Numerosi i rimandi alla filosofia Buddhista e Shintoista.
E numerose sono anche le domande che i personaggi si pongono su quale che possa essere l'origine del Cantus stesso e da cosa è alimentato. Cosa influenza e perché viene di fatto chiamato il potere degli dei.
Cosa può creare un potere divino a livello di subconscio se non attentamente e meticolosamente imbrigliato.

La durata è assolutamente gestibile, trattandosi di 25 episodi di circa 20 minuti ciascuno.
Scritto da Masashi Sogo (Bleach, Gantz, Fairy Tail), che in questo caso firma un'opera per un pubblico di ampie vedute.

3 commenti:

  1. Lo subisco anch'io il fascino per queste cose, e quindi l'anime me lo vado a cercare e me lo guardo! ;) Che mi sia d'ispirazione magari, che ogni tanto mi ci metto pure a scrivere di strane capacità mentali... Cosa vuoi, con questo nome che mi ritrovo! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cervello bacato, benvenuto.
      L'anime è meno violento di quello che mi aspettavo ma ha una storia decisamente interessante e matura. Invece se vuoi soddisfare il gusto del gore ti consiglio Elfen Lied, moooolto più gore. Il tuo nick è stupendo :)

      Elimina
    2. AHah ti ringrazio ;) Comunque sia non sono un amante dello splatter, ti dico la verità. Cioè, non mi dispiace, ma non lo trovo indispensabile :D Però i poteri mentali..... Mmmmh :)

      Elimina