Quante volte, di fronte ad un'ingiustizia più o meno palese, vi siete sentiti come soffocare dalla rabbia?
Vi è mai successo di sentirvi parte di un sistema che non tutela i diritti dei più (onesti) ma che difende, o peggio permette, ai disonesti di scorazzare liberi e indisturbati?Vi è mai capitato di immaginarvi irrompere nel mezzo di una rapina, un tentativo di violenza, un furto e sgominarlo per poi scomparire senza chiedere una ricompensa ma essendo appagati esclusivamente dalla consapevolezza di aver reso, anche se per poco, il mondo un luogo migliore?
Se la risposta è si a tutte le succitate domande, allora dovreste seriamente prendere in considerazione l'idea di diventare un vigilante mascherato, un eroe (super?) al servizio del bene comune.
Physique du Role |
Quindi prima di prendere in considerazione l'idea, sarebbe necessario documentarsi bene per capire quelli che sono i pro e soprattutto i contro di un'attività del tipo "difendere gli innocenti a scanso del pericolo".
Per farsi un'idea, come per ogni cosa, è bene documentarsi.
Ci sono diversi film che a mio avviso trattano l'argomento in modo intelligente e per niente scontato.
Ecco un breve escursus di alcune pellicole particolarmente interessanti e soprattutto utili a farsi un'idea di come sarebbe la vita da vigilante.
Boy Wonder - film americano del 2010, tratta del tema nell'ottica del senso di vendetta. Sean ha visto la propria madre venire assassinata durante un tentativo di rapina. Cresce covando un senso di odio verso tutta quella che è la delinquenza e una profonda sfiducia nella giustizia. Studia, si allena duramente e cerca i cattivi per ucciderli. La sua strada incrocerà a doppio filo quella di Teresa, detective della squadra omicidi. Sean è spietato, metodico, sociopatico. Ma ha un piano. Come vigilante è del tipo Punisher.
Super - film del 2010 ad opera di James Gunn (tra l'altro sceneggiatore di Dawn of the dead e regista di Slither) con protagonisti Rainn Wilson ed Ellen Paige. Frank è un tipo mediocre, in sovrappeso e con un lavoro senza sbocchi che ha sposato una donna stupenda. Nel momento in cui le viene portata via da un delinquentello locale, in Frank scatta qualcosa. Si inventa un costume e comincia ad occuparsi della giustizia di quartiere. Scoprirà molto presto che la vita del vigilante è molto diversa da quella dei fumetti. Ecco, Frank è uno psicopatico, una persona disturbata mentalmente, non è in grado di distinguere i crimini dalle banali prepotenze. E' soggetto ad allucinazioni splatter/religiose. Segnalo questa recensione a riguardo davvero esauriente.
Hard Candy - film Indie del 2005, interpretato da Ellen Page e Patrick Wilson. Il film è quasi teatrale, dato che si svolge prevalentemente in una/due stanze e affronta il tema della pedopornografia. Oltre a stravolgere, diciamo, la fiaba di Cappuccetto Rosso. Film potente e recitato davvero bene. Perché un buon vigilante deve avere cervello prima che muscoli.
Special - film del 2006 con protagonista Michael Rapaport che interpreta Lens, un giovane che, dopo aver assunto un farmaco antidepressivo sperimentale, comincia a sviluppare tutta una serie di poteri come la levitazione e telepatia. O forse ne è solo convinto. Userà le sue capacità per fare del bene. O forse ne è solo convinto.
Il tema ovviamente è stato anche approfondito da altri media.
In particolare i videogames hanno gestito in modo più o meno superficiale la tematica.
Il top, per quello che mi riguarda, è Hotline Miami. Ne avevo più o meno parlato qui.
Altri videogames degni di nota sono The Punisher, non fosse altro per le fatality estreme da infliggere ai cattivoni e la serie a scorrimento Final Fight della Capcom.
In realtà, eccezione fatta per Hotline Miami, poche volte i videogames hanno affrontato la tematica in modo originale, dato che a un giocatore principalmente piace picchiare i cattivi senza troppe menate.
Veniamo anche alla vita reale, o meglio, quello che non riguarda le opere di finzione che sono comunque reali, no?
Phoenix Jones e il suo costume strafigo |
Entomo e il suo costume... |
E' di qualche giorno fa la notizia che in Messico diverse persone armate e mascherate si sono organizzate per difendere i propri averi dai narcotrafficanti e dai cartelli in generale. Si tratto però di un fenomeno un po' diverso, dato che è si parla di un gruppo di persone esauste e dimenticate che ha scelto la via della giustizia fai da te.
E l'Italia? Per l'Italia sembra esserci solo tale Entomo ovvero l'uomo insetto, che pattuglia le strade di Napoli e che è balzato alle attenzioni dei media qualche anno fa.
Per approfondire l'argomento consiglio la lettura di HEROES IN THE NIGHT, blog che si occupa in modo dettagliato del fenomeno RLSH.
Solo per anglofoni ma ne vale la pena.
E nel caso in cui abbiate deciso di tentare la carriera dei supereroi è doveroso visitare il world superhero registry dove registrare il proprio nome da giustiziere, area di attività, costume etc.
"Vi è mai capitato di immaginarvi irrompere nel mezzo di una rapina, un tentativo di violenza, un furto e sgominarlo per poi scomparire [...]"
RispondiEliminaPresente! Fra l'altro, come esempio fumettistico aggiungerei Kick Ass. Da qualche parte avevo anch'io una bozza per un vigilante mascherato, ma alla fine le sue fobie hanno prevalso e credo che quella bozza finirà per fare un lavoro completamente diverso. Non avevo idea che esistessero associazioni di questo tenore. (O meglio, ce l'avevo ma non mi sono mai sforzato di effettuare una ricerca.)
E'vero, Kick Ass è esattamente un RLSH.
RispondiEliminaMa con bozza intendi, un progetto di scrittura?
Le associazioni RLSH ci sono, alcuni la prendono più come cosplaying, altre come una vera e propria missione. Poi i vigilanti sono una roba ben diversa...
Sì, come personaggio di una ipotetica sceneggiatura. Uno dei molti progetti nella mia cartella "bozze"! Però, come dicevo, poi si è evoluto diversamente.
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