Post confuso e confusionario scaturito da un pomeriggio passato a riesumare vecchi ricordi con nuove tecnologie.
Come accennato qualche tempo fa sono possessore (felice) di uno smartphone che monta Android.
Cazzeggiando sullo shop di Android Google Play mi sono per caso imbattuto in un'app dall'inequivocabile titolo, se associata all'inconfondibile miniatura, di Lone Wolf.
Leggo i commenti e la descrizione e BAM!, si tratta esattamente di quello che pensavo che fosse.
I libro-game di Lupo Solitario editi gratuitamente come applicazione Android (ad oggi sono stati pubblicati solo i primi 3 libri)
Scarico immediatamente il malloppo e mi metto a giocare.
La prima volta che mi sono imbattuto in un libro-game avrò avuto circa 11 anni.
E si trattava proprio di Lupo Solitario, ultimo esponente di un ordine di monaci guerrieri sterminati vigliaccamente da un attacco dei Signori Oscuri, loro acerrimi nemici. Lupo Solitario (che fino allo sterminio dei confratelli si chiamava Lupo Silenzioso) dovrà prima di tutto fermare l'avanzata dei Signori oscuri e successivamente restaurare l'ordine dei Ramas (Kai in originale).
In pratica un libro-game è un particolare tipo di libro a bivi.
Il personaggio protagonista è in possesso di determinate caratteristiche che serviranno ad affrontare le avventure descritte nel libro narrato in seconda persona singolare.
Alla fine di quasi ogni paragrafo si presenta una scelta; se si sceglie una cosa il libro dice di proseguire andando ad una pagina, altrimenti rimanderà ad un'altra pagina e così via.
Lupo Solitario fu il mio primo e quasi unico amore in questo genere di pubblicazioni.
Affrontava temi dell'abbandono, del Dickensiano dalle stalle alle stelle, della vendetta e della giustizia; il tutto condito da magia, violenza e descrizioni adulte in un contesto medieval fantasy manicheista ma dagli spunti interessanti.
Una cosa caratterizzava i libro-game Lupo Solitario, la difficoltà.
Morire era piuttosto facile. Ok, non ai livelli di, che so, Super Meat Boy ma comunque tutt'altro che semplice.
Sbagliavi strada, cadevi in un burrone e i confratelli dell'ordine non sarebbero mai stati vendicati. Affrontavi un Helgast e prendevi gran pedate (non-morte) nel culo.
Ti addormenti e un serpente ti avvelena (a meno che non hai tra le abilità l'Affinità animale ma per averla avresti dovuto rinunciare a cose molto più cazzute e quindi nemmeno saresti arrivato al serpente). Insomma, morire = easy.
Però era un libro e quindi si poteva, ecco, imbrogliare.
Muoio per un bivio sbagliato? Semplicemente torno alla pagina precedente dove avevo lasciato il dito a tenere il segno.
Combattimenti? Vinti di default.
Serpenti? Ah ah ah.
Purtroppo (?) però con la tecnologia le cose si sono fatte un po più complicate.
Se è pur vero che il libro-game anticipava in qualche modo il concetto di ipertesto (link che mandano ad altri luoghi...), era possibile tornare indietro.
Invece nell'applicazione Android, giustamente, non lo è. Quindi senza cheating si crepa.
Risultato, mi sono ritrovato a giocare Fire on the Water la bellezza di una decina di volte perché continuavo a morire.
E non c'è un cazzo di modo di fregare il sistema.
Il computer tiene memoria degli oggetti persi, di quelli acquisiti, dei limiti, di quante volte mangi dormi e cachi e delle abilità acquisite nei libri precedenti.
Insomma, non si scappa.
Il che è giusto ma parliamo comunque di un libro...vorrei vedere la fine non ripercorrere le stesse pagine.
Fatto sta che in piena disperazione ho cercato ovunque un walkthrough per superare il secondo meraviglioso libro.
E nada, quindi pazienza, perseveranza, insonnia e ossessione e alla fine sono riuscito a finirlo. BAM! Brucia Zagarna, brucia.
Che fatica però.
Non credo esista un walkthrough di Lupo Solitario o se c'è non l'ho trovato.
Risultato? Estrema soddisfazione e un pizzico di amarezza.
Ho riletto le storie delle avventure che ho affrontato ed amato da bambino. Ma l'ho fatto da adulto. Senza la possibilità di trovare, come dire, una strada facile.
Per chi volesse approfondire segnalo questo bellissimo post scovato on line.
Nessun commento:
Posta un commento